Gli utenti Android possono già scaricarlo e installarlo sul proprio smartphone, ma presto anche quelli Apple interagiranno con iPhone grazie a Google Now , software di BigG che promette mirabilie. Il servizio, stando a quanto dichiarato dalla stessa compagnia americana, offre “le informazioni giuste al momento giusto”. Tramite le sue diverse ramificazioni, infatti, Google Now è in grado di aggiornare l’utente sul traffico e attrazioni locali (via GMaps), sui voli aerei (attraverso Passbook), traducendo le parole straniere più comuni (con Translator) e informando adeguatamente su cronaca e affini (con GNews). Insomma, una app a schede capace di colloquiare con il possessore dello smartphone. L’interazione avviene per via vocale ed è impossibile non paragonare Now a Siri, la voce parlante di Apple presente sugli ultimi iPhone. Ma c’è di più: Google vuole invadere il territorio del nemico giocando la carta del sistema operativo parallelo, condensato in un unico programma. Now fa parte dell’applicazione Google Search e ingloba Gmail, Chrome, News, Reader, Drive e Translator : scaricandolo, gli utenti Apple si dotano di un ecosistema alternativo a iOs, presente di default su iPhone. I fan più puri della Mela non abboccheranno al tranello, ma molti altri, più pratici, probabilmente sceglieranno la via di BigG, familiare ai più e meno oppressivo dei software di Cupertino. L’assalto al Melafonino, questa volta, avviene dall’interno.
Google Now, la voce smartphone anche su Apple

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