Google+ comincia a raccogliere i frutti dell’intenso lavoro dei suoi sviluppatori e delle strategie commerciali del motore di ricerca, che ha fatto di tutto per convogliare i suoi servizi sul social network di famiglia, sempre più presente sul mercato. Il 34% di chi usa i social per accedere ad altri siti, secondo un’indagine commissionata da Janrain, lo fa attraverso Plus. Facebook resta il primo sito 2.0 del web, catalizzando il 46% del traffico verso altri siti, ma la creatura di Google è in ascesa e già pensa all’aggancio. In poche parole, i naviganti più esperti , che attraverso link e post in bacheca accedono ad altre pagine web, sempre più spesso si affidano al network di BigG, che surclassa Twitter e Linkedin su questo fronte (il primo muove il 6% del traffico, il secondo meno del 3%). Google+, dopo aver superato i 500 milioni di iscritti, prova a far fruttare la mole di informazioni e movimento sui propri account: meno autoreferenziale di Facebook e più adatto ai professionisti.
Google Plus a caccia di Facebook

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