29 Gennaio 2013 | Attualità

Google prova a nascondere i dati degli utenti

Google affronta l’annosa questione della privacy online a modo suo, ovvero preoccupandosi di proteggere gli utenti dalla mano lunga delle autorità americane , che spesso sbirciano le informazioni nascoste su internet per indagini e approfondimenti di ogni tipo. La compagnia di Mountain View riceve 1.400 richieste al mese per accedere alle comunicazioni digitali degli internauti e spulciare tra i dati del motore di ricerca. E questo solo dal governo di Washington. Google sta discutendo con altre società la possibilità di intraprendere un’attività di lobby per modificare la legge che regola le comunicazioni elettroniche (Electrionic communications privacy act), risalente al 1986, così da aggiornarla e limitare le intrusioni governative. La compagnia ha lanciato l’allarme attraverso uno dei suoi portavoce , chiedendo che i contenuti digitali, che nel tempo si sono evoluti ed estesi anche agli archivi online supportati dalla tecnologia cloud, vengano protetti quanto i documenti cartacei, mettendo freno alle perquisizioni digitali delle forze dell’ordine.

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