Piccola rivoluzione per la pubblicità su Google. Il motore di ricerca, d’ora in avanti, farà pagare agli investitori solo gli spazi effettivamente visualizzati dagli utenti internet. La nuova organizzazione sarà applicata agli oltre due milioni di siti della rete gestita da BigG. “Perché mai pagare se nessuno vede la pubblicità?” , ha detto Neal Mohan, vice presidente di Google. Il gruppo americano ha sviluppato strumenti in grado di capire se banner e affini vengono visualizzati dai naviganti, e per quanto tempo. L’annuncio viene considerato attivo se l’utente spende almeno un secondo sul 50% dell’inserzione. La svolta attuata da Mountain View potrebbe innescare un domino negativo per l’adv online , che nell’ultimo anno ha patito i venti di crisi. La scarsa visualizzazione degli annunci causerà molto probabilmente un crollo degli introiti: secondo il Financial Times, solo la metà della pubblicità su internet viene realmente vista dagli utenti. Il giro d’affari del settore è arrivato a 117 miliardi di dollari nel 2012 : una cifra non elevata se si considera che vale il 20% del budget marketing delle imprese mondiali. Il portafogli potrebbe smagrirsi ancor di più a causa della nuova regolamentazione e così l’intera economia web rischierebbe di veder interrotta la propria crescita. Le inserzioni potrebbero non essere più il salvavita della rete.
Google riassesta AdWords: l’inserzionista paga solo lo spazio visto dall’utente

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