Il motore del web numero uno al mondo tornerà sui propri passi, rivendendo i piani per l’implementazione del protcollo OpenID. Sembra che la decisione sia maturata a seguito delle critiche ricevuti nei giorni scorsi da più parti. Eric Sachs, Security Team di Google, ha annunciato che la società non richiederà più ai siti web interessati ad abbracciare il meccanismo di login OpenID di registrarsi sul portale Google. La compagnia di Mountain View vorrebbe anche rendere i propri servizi compatibili con il protocollo ma, come spiega Sachs, diversi aspetti tecnici andrebbero rivisti. OpenID si basa su due elementi: i fornitori di OpenID e i servizi che accettano questo tipo di meccanismo come sistema di registrazione e login. L’ipotetico sito che offre un servizio, mostra un modulo di login formato da un unico campo all’interno del quale l’utente dovrà inserire il suo identificativo personale OpenID, che avrà precedentemente registrato e attivato presso un apposito provider. Se l’internauta ha inserito i dati corretti, che il sito ha verificato collegandosi al provider di OpenID, potrà accedere ai servizi richiesti.
Google rivede piani per implementazione OpenID

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