Le autorità americane e i principali colossi tecnologici chiedono aiuto al Congresso per impedire ai governi esteri di adottare nuove regole sull’utilizzo di internet , che minacciano la libertà di navigazione. Durante una udienza attesa oggi al Congresso , le società avvertiranno Washington sul pericolo che Cina, Russia e alcuni Paesi arabi adottino regole che, secondo gli Stati Uniti, permetterebbero ai governi esteri di violare diritti civili e libertà di espressione di chi naviga su internet. Gli oppositori alle riforme affermano che queste i nciderebbero pesantemente sulla libertà di utilizzo della rete in alcuni Paesi, limitando per esempio i risultati di ricerca di Google. Non solo. Le regole, come avvertono Microsoft, Google, Verizon e Cisco , rischiano di portare a nuove tariffe per i provider come Verizon e addirittura per alcuni siti come Facebook. “ Le minacce sono un pericolo reale e non vanno prese alla leggera ”, ha avvertito Robert McDowell, repubblicano membro dell’agenzia governativa Federal Communications Commission.
Governi contro la rete, allarme Usa

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