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28 Maggio 2008 | Attualità

Governo: prime contestazione alla Camera

Le discussioni che hanno animato il Parlamento in questi giorni, si sono concluse con il primo stop al nuovo Governo, battuto alla Camera, che ha visto la bocciatura dell’emendamento relativo al decreto legge in materia di assolvimento di obblighi comunitari e, in particolare la tutela della fauna selvatica e della caccia.  Lo stesso decreto contiene la controversa norma sulle frequenze tv ‘salva Rete4’, oggetto di contestazioni da parte dell’opposizione. La questione del canale Mediaset sarà comunque oggetto dei prossimi dibattiti. La bocciatura dell’emendamento non è stata tuttavia schiacciante: 240 no contro 238 sì, tre gli astenuti. Determinanti sono state le assenze tra i banchi del Pdl (quasi un terzo del totale dei deputati).  Antonio Di Pietro, leader dell’Italia dei valori, ha commentato: “Il centrodestra pensa che avendo una maggioranza ampia avrà vita facile in Parlamento. Invece, l’arroganza e la supponenza della maggioranza hanno ricompattato l’opposizione”.  Elio Vito, ministro per i Rapporti con il Parlamento, controbatte dicendo: “Non canterei vittoria e non ne farei un caso politico”

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