Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

13 Gennaio 2009 | Economia

Gran Bretagna ed Europa puntano il dito contro gli schermi al plasma

E’ partita dalla Gran Bretagna ed è pronta ad estendersi in tutta Europa la rivolta contro gli schermi al plasma, che sono responsabili di un consumo eccessivo di energia e di un conseguente danneggiamento dell’ambiente. Secondo quanto pubblicato sulle pagine de l’ Indipendent , il governo britannico si starebbe preparando a limitare o vietare l’uso di questi schermi che consumano quasi quattro volte in più rispetto a una televisione normale. La Commissione europea si è invece affidata al Corriere delle comunicazioni per rendere nota l’ intenzione di varare entro la prossima primavera un regolamento che definisca nuovi standard di consumo per gli schermi al plasma nello specifico e per gli elettrodomestici in generale. Oggi un televisore al plasma da 50 pollici arriva a consumare fino a 822 kWh a fronte dei 350kWh di un televisore a cristalli liquidi e dei 322kWh delle tv a tubo catodico e produce emissioni di CO2 quattro volte superiori rispetto ai modelli tradizionali.

Guarda anche:

mantas-hesthaven-trasferimenti-unsplash

Fuga dall’Italia, record nel 2024

Gli Italiani residenti all’estero hanno raggiunto quota 6 milioni e 400 mila, superando gli stranieri che vivono stabilmente in Italia Nel 2024 l’emigrazione italiana ha raggiunto un nuovo massimo,...
spencer-davis-roma-unsplash

Le due capitali d’Italia nella top five di Euromonitor

Roma al quarto posto e Milano al quinto del Top 100 City Destinations Index 2025 Nel Top 100 City Destinations Index 2025, la classifica internazionale stilata ogni anno da Euromonitor...
simon-godfrey-agricoltura-unsplash

In Italia l’Agricoltura vale il 15% del PIL

Lo dice il rapporto ISMEA, secondo cui il settore primario genera un valore aggiunto di 44,4 miliardi L’economia agricola e agroalimentare italiana continua a rappresentare una delle colonne...