Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

27 Giugno 2007 | Economia

Greenpeace presenta la nuova ecoguida ai prodotti tecnologici

                 Il quarto aggiornamento della sua “Eco Guida ai Prodotti Elettronici”, lanciata per la prima volta nell’agosto scorso, valuta l’impegno delle aziende per l’eliminazione di sostanze chimiche pericolose e il riciclaggio dei rifiuti elettronici. La guida evidenzia che si stanno sempre più diffondendo programmi volontari in cui le aziende diventano responsabili del ritiro e del riciclaggio dei propri prodotti, fornendo informazioni ai clienti su cosa fare con i rifiuti elettronici. Scarica: Il rapporto in lingua inglese Sono diverse le “oscillazioni” degne di nota. La principale riguarda sicuramente Apple: la società di Cupertino risale dall’ultima posizione e potrebbe anche cominciare a competere con le aziende più “verdi” se il tanto atteso iPhone diventasse il suo primo prodotto amico dell’ambiente. “ È evidente che le aziende stanno sfidandosi per produrre prodotti più verdi – dichiara Vittoria Polidori, responsabile campagna Inquinamento di Greenpeace –. L’ultimo impegno di Steve Jobs di eliminare le sostanze tossiche ha fatto salire Apple in classifica. Ora, con l’iPhone, l’azienda affronta una nuova sfida: venire incontro alle aspettative dei clienti, diventando leader anche nelle politiche ambientali. E’ questo ciò che i fan della Apple desiderano” Nella quarta versione della guida, Nokia torna al comando, con Dell e Lenovo che lottano per il secondo posto, seguite da Sony-Ericsson e Samsung . Apple compie il salto in avanti più grande – dall’ultimo posto al decimo – mentre Sony si dimostra la peggiore azienda , languendo in fondo alla classifica dietro a LG, entrambe sanzionate per i “doppi standard” utilizzati nelle loro politiche di gestione dei rifiuti. La classifica finale mostra anche come nove delle quattordici aziende esaminate si siano piazzate tra il quinto e il sesto posto nel corso dei vari aggiornamenti della eco guida. Sempre più aziende informano su quei prodotti privi dei composti chimici più pericolosi. Nel marzo scorso, Panasonic ha messo sul mercato diversi prodotti totalmente privi di PVC, tra cui lettori e registratori dvd, home cinema e videoregistratori, e ne fornisce ora una lista completa. Allo stesso modo, anche Nokia, Sony Ericsson e in alcuni casi Motorola stanno introducendo un numero crescente di modelli privi di ritardanti di fiamma bromurati e di Pvc.

Guarda anche:

pasta-Publikado89

Italia sempre regina della pasta

Export per 4 miliardi nel 2024, superati i 2,4 milioni di tonnellate C'è da scommettere che alcuni prodotti nostrani non si spaventeranno dei dazi americani. La pasta, ad esempio, di cui l'Italia è...

Ponti di Primavera 2025: 14 milioni di italiani in viaggio, turismo in crescita nonostante l’inflazione

Un giro d'affari da 7,2 miliardi di euro, vacanze più lunghe e una voglia diffusa di novità: ecco come gli italiani stanno trascorrendo i ponti tra il 25 aprile e il 1° maggio 2025. Con il...
Canal Grande Trieste - vasile_pralea

Un nuovo polo internazionale per l’IA a Trieste

Si chiama Agorai Innovation Hub, sarà ospitato nella storica prima sede di Generali e si basa su un ampio partenariato pubblico-privato Sarà l'intelligenza artificiale la chiave per affrontare le...