I principali network sudcoreani e due delle maggiori banche del Paese hanno subito un maxi attacco hacker e sono stati oscurati. Ci sono speculazioni su un possibile attacco lanciato dalla Corea del Nord, ma al momento non ci sono conferme. La polizia sudcoreana ha aperto una inchiesta sul cyberattacco che ha colpito i tre pincipali canali televisivi del Paese , Kbs, Mbc e Ytn, e le banche Shinhan e Nonghyu. Uno dei network che fornisce connettività ai gruppi, LG UPlus Corp, afferma che la home page del proprio sito web è stata sostituita con una pagina di rivendicazione dell’attacco da parte del Whois Team , che mostra tre teschi e il messaggio “ è l’inizio del nostro movimento ”. Al momento, spiegano gli investigatori, non ci sono prove su chi abbia lanciato l’attacco, anche se molti puntano l’indice contro la Corea del Nord . La scorsa settimana, ha denunciato Pyongyang, anche molti siti ufficiali nordcoreani, tra i quali quello dell’agenzia ufficiale Kcna, hanno subito un attacco informatico “prolungato e intenso”. Pyongyang ha accusato Seul e Washington.
Hacker all’attacco della Corea del Sud
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