Un hacker trentaseienne di Niscemi (Cl) è stato condannato a un anno e tre mesi per minacce gravi, violenza privata, violazione della privacy e altri reati informatici nei confronti di una giovane donna di Delia. Prescritta l’ipotesi di reato più grave, ovvero quella per molestie. L’indagato era entrato in possesso dei dati della vittima violando gli accessi del suo pc.
Hacker condannato per molestie

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