Anche il Washington Post è finito nel mirino degli hacker . Con una scadenza quasi quotidiana, ormai, da qualche mese a questa parte, vengono segnalate delle violazioni di siti e piattaforme online da parte di pirati della rete. Restringendo il discorso solamente ai media web statunitensi, già questa settimana era stata colpito l’account Twitter di Fox News. In quell’occasione gli hacker avevano diffuso, attraverso tale piattaforma, la notizia della presunta morte del Presidente Usa, Barack Obama, caduto vittima da parte di un assassino in un ristorante dello Iowa. Oggi, quindi, è stata la volta del sito web del Washington Post. Sono stati gli stessi vertici del celebre giornale ad annunciare di essere stati vittime di un attacco hacker al proprio sito. Il furto informatico sarebbe avvenuto durante la scorsa settimana, e nella fattispecie, avrebbe coinvolto i dati degli utenti iscritti nella sezione lavoro del sito in questione. Oltre un milione (1,3 milioni per l’esattezza) di indirizzi e-mail, password, e dati sensibili degli utenti di tale categoria del Washington Post online, sarebbero stati trafugati dai pirati della rete. Dopo aver scoperto l’attacco, il sito è stato immediatamente chiuso, e gli utenti vittime del furto sono stati avvisati di quanto avvenuto.
Hacker, ora tocca al Washington Post

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