Era attesa la finale della versione italiana del programma tv americano, in cui cuochi professionisti si affrontano, sotto le grinfie di un cuoco-diavolo, per vincere un ruolo da executive chef. Il Gordon Ramsay italiano, Carlo Cracco , dopo aver fatto patire le pene dell’inferno gastronomico ai concorrenti, ha scelto lo chef che guiderà il ristorante Hell’s Kitchen del Relais Forte Village in Sardegna, vincitore del talent di Sky Hell’s Kitchen. Alla fine sono rimasti : Carmelo 30 anni di Catania, determinato, competitivo; Sibyl 32 anni di Alassaio creativa, tenace; Matteo 23 anni di Vicenza, preparato, rigoroso, preciso; Francesca, 19 anni di Brescia, la piccola del gruppo, che con coraggio e modestia si è fatta rispettare dai colleghi più grandi. Tra questi il vincitore è il giovane vicentino Grandi . Cracco li chiama nell’appartamento chiedendo loro di vestirsi in modo elegante. E, in abiti da sera si trovano invece a cucinare. ciascuno di loro cucina tre piatti e il restaurant manager Andrea Alciati è chiamato a stabilire l’ipotetico prezzo di ciascun piatto in un menu. Chi si guadagna la valutazione più alta per i propri piatti, vince la prova. Sybil riesce a imporsi con un menu tutto pesce valutato 44 euro. Poi l’altra prova è stare a turno al pass al posto di Cracco (con lo zampino di uno speciale aiuto cuoco: Barbieri, che boicotta i piatti in uscita). Qui a cedere è Francesca. Restano Carmelo, Sybil e Matteo. E la gara si infiamma con gli ex compagni di talent, richiamati in ballo per portare ai finalisti degli ingredienti legati in qualche modo alle loro vicissitudini nel programma. A questo punto il gioco si fa duro. Sybil e Matteo, dotati di una brigata ciascuno composta dagli ex concorrenti, servono agli ospiti in sala, tra cui il critico Marco Bolasco e i manager del Forte Village, i loro menu. Entrambi meritano le lodi dei commensali. Però Un vincitore deve esserci. Ed è Matteo Grandi. A cui va l’in bocca al lupo di tutti gli ospiti in sala, mentre Cracco gli fa la doccia con lo champagne.
