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14 Novembre 2007 | Attualità

Hollywood va incontro a un’inevitabile crisi

Il mondo del cinema sta andando incontro a un periodo di crisi, non dovuto semplicemente allo sciopero a oltranza organizzato da autori e sceneggiatori. Il problema in questione è stato sollevato dalla divisione statunitense, Global Media Intelligence (Gmi), dell’istituto di ricerca britannico Screen Digest, che ha sottolineato che il fatturato delle pellicole prodotte dagli studios di Hollywwod ha visto una flessione di 1,9 miliardi di dollari . La crisi arriva dopo cinque anni di risultati positivi, partiti da un profitto di 2,2 miliardi ottenuto nel 2004. Il tallone d’Achille del complesso meccanismo di produzione che precede il lancio di una pellicola sembrano essere gli ingaggi degli attori, dei direttori e dei produttori .  Questi costi nel solo 2006 hanno tolto alle casse del cinema statunitense 3 miliardi , circa il doppio di cinque anni prima. La ricerca sottolinea che i boxoffice non stanno subendo la situazione, ma che le entrate ai botteghini non bastano per supplire i costi di produzione .  Le entrate derivanti dalla vendita di dvd, elemento che ha scatenato in parte lo sciopero di autori e sceneggiatori, hanno visto un rialzo del 75% dal 1999 al 2004, ma stanno progressivamente diminuendo negli ultimi tre anni. Il mercato Usa dei dvd ha visto una flessione del 12,5% nella prima metà del 2007 , rispetto all’anno precedente.

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