Hp ha comunicato ai propri azionisti una rettifica contabile: ben 8,8 miliardi di dollari vanno in fumo a seguito dell’acquisizione di Autonomy che, lo scorso anno, è entrato a far parte del gruppo guidato da Meg Whitman. La comunicazione Hewlett Packard ha toni estremamente duri contro Autonomy, spiegando che la situazione antecedente all’ acquisizione sarebbe stata mal configurata a livello contabile e che la realtà degli asset acquisiti esprime oggi un valore decisamente al di sotto di quello che era il quadro delineato a Hp. Il gruppo non parla infatti soltanto di scarsa trasparenza, ma di vere e proprie contraffazioni finalizzate a gonfiare il numero dei clienti ed il relativo valore agli occhi degli investitori.
Hp paga l’errore Autonomy

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