La crisi in Ucraina rallenta lo sbarco di Huffington Post in Russia . Il più popolare tra i giornali (esclusivamente) online aveva in programma l’apertura di una sede a Mosca entro la fine dell’estate, ma le vicende geopolitiche che hanno coinvolto il governo di Vladimir Putin hanno convinto il quotidiano americano a sospendere la spedizione. “ Avevamo un piano per l’espansione in quindici mercati – hanno detto i vertici della testata – e finora abbimo l’anciato il giornale in undici… Avevamo delle trattative in Russia, ma hanno deciso di invadere la Crimea. Al momento ci sono sanzioni contro il Paese e così abbiamo deciso di fare marcia indietro” . I provvedimenti contro Mosca da parte di Stati Uniti e Unione europea hanno coinvinto Arianna Huffington e soci a rimandare l’apertura di una nuova redazione, come già successo in Cina, altra nazione sulla mappa d’espansione del giornale ma difficile da raggiungere.
Huffington Post con Mosca in sospeso

Guarda anche: