Un gruppo di designer giapponesi della Information Architects ha sviluppato una suggestiva mappatura dei duecento siti più importanti del 2007 ispirata alla complicata piantina della metro di Tokio. La Web Trend Map è un complicato intreccio di righe colorate e fermate che collega tutto ciò che sul web fa la differenza. Le linee tracciano i diversi canali di sviluppo delle famiglie di siti: sulla linea rosa i portali di sharing e condivisione e in nero i principali portali come Google e Yahoo!. Alcuni siti possono rientrare in più categorie e quindi creare gli incroci fra le varie linee che nel linguaggio metropolitano indicano le fermate. Apple e iTunes ad esempio sono una doppia fermata per ben sette linee: musica, film, design, soldi, tecnologia e insiders; quest’ultimo termine indica i siti internet che parlano della rete stessa. Viaggiando fra grandi nomi come eBay, Skype o Amazon si incontrano anche gli indicatori che prevedono il successo del sito nei mesi seguenti come se si trattasse di previsioni meterologiche, Msn travolto da piogge e cicloni e Wikipedia sotto il sole a oltranza, e i voti sulla fruibilità e la multimedialità del sito. A rappresentare il nostro paese la versione digitale di “Repubblica”, il blog di Beppe Grillo e i .it di Wikipedia e Google. Al centro della mappa, al posto dei giardini dell’Imperatore, la Web Trend Map pone You, ovvero tu, l’internauta, colui il quale ha fatto diventare internet una piattaforma 2.0.
I giapponesi portano internet in metropolitana

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