Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

5 Febbraio 2014 | Attualità

I grillini contro il finanziamento statale all’editoria

I fondi pubblici per l’editoria tornano al centro del dibattito politico: il Movimento 5 stelle  ha proposto di abolire il finanziamento ai giornali e di destinare la medesima cifra, 80 milioni di euro, a nuovi progetti tecnologici in ambito editoriale e dei media. Il parlamentare Giuseppe Brescia ha stilato un prospetto che prevede il taglio dei fondi, da ridestinare a startup selezionate. Il M5s, che ha presentato la proposta alla Camera, ha chiesto anche l’abolizione dell’obbligo di pubblicazione dei bandi di gara per le  Pubbliche amministrazioni sui giornali nazionali e locali : così facendo, secondo le stime, si risparmierebbero 3 miliardi di euro.  Nel dettaglio, il prospetto di legge si compone di due articoli . Il primo prevede l’abrogazione di tutte le disposizioni inerenti i finanziamenti all’editoria, a eccezione di quelle per i contributi di natura prevalentemente sociale. Con le risorse preservate si prevede la realizzazione di progetti di startup in campo editoriale per under 35. L’articolo due si occupa invece della pubblicazione dei bandi, che avverrebbe online, a costi decisamente ridotti.

Guarda anche:

Scontro Salvini Macron

L’Italia sui giornali del mondo: 23, 24 e 25 agosto

Questo fine settimana e oggi sui giornali nel mondo si è parlato dell’Italia soprattutto per le dichiarazioni del vice premier Salvini contro Macron. Spazio all’iniziativa dei cineasti italiani che...

La rinascita della montagna, 100 mila nuovi abitanti in fuga dalla città

Il Rapporto montagne Italia 2025 di Uncem registra centomila nuovi ingressi nei comuni montani, soprattutto da parte di cittadini italiani e in regioni del centro nord. Oltre centomila persone si...
La ricerca Ipsos sulla terza età

Indagine Ipsos, l’Italia guarda con ansia alla terza età

L'Italia emerge dalla ricerca globale Ipsos "Attitudes to Ageing 2025" come uno dei Paesi più pessimisti riguardo all'invecchiamento, con dati che rivelano un profondo disagio culturale verso la...