Il primo turbillon elettorale è terminato lunedì 16 maggio in tarda serata, con lo spoglio delle schede che ha decretato, tra le altre cose, un successo forse insperato per i rappresentanti del Movimento 5 Stelle , il cui uomo immagine e primo sostenitore è Beppe Grillo. La ridistribuzione dei voti raccolti da Grillo&Co. sarà decisiva per le sorti dei ballottaggi, che si terranno il 29 e 30 maggio. Il comico, però, è stato chiaro: “Nessun apparentamento, destra e sinistra sono uguali” . Situazione particolarmente intricata, e intrigante, a Milano, dove Letizia Moratti (centro-destra) è stata sopravanzata al primo turno da Giuliano Pisapia (candidato del centro-sinistra). Mattia Calise, candidato del M5S, ha raccolto il 3,4% dei voti e per il ballottaggio non ha intenzione di schierarsi apertamente con alcuno dei due. Ma il popolo di Facebook, che tanto ha fatto per promuovere il ventenne Calise, sembra intenzionato a dare una direzione al voto di fine maggio. “ Che piaccia o meno, qualcuno questa città dovrà governarla, lasciarla in mano alla Moratti sarebbe un crimine” , dice uno dei commenti sulla pagina ‘fan’ di Calise. “ Oltre ai complimenti per il risultato che abbiamo ottenuto, rifletterei sul fatto che se passasse la letizia, nel suo secondo e ultimo mandato, si potrebbe verificare lo stesso arraffare senza vergogna già visto con i predecessori di doppio mandato” , scrive un aderente al Movimento. “ Mattia, schierati per Pisapia . E’ vergognoso lasciare anche solo intendere la possibilità di votare Letizia Moratti” , invoca un altro. “ Pisapia e Moratti sullo stesso piano? Rimango decisamente perplesso” . Insomma, i commenti a favore di Pisapia, anche tra i fan dell’indifferenza ideologica, sembrano primeggiare. Le intenzioni generali del M5S, come dettato da Grillo, restano per un’equa assenza di indicazioni al proprio elettorato. E qualcuno apprezza e ribadisce la tesi del comico: “Leggo che molti chiedono a Mattia con chi schierarsi, I giornali, gli stessi politici, penso che se vogliono il consenso del Movimento sono loro che devono schierarsi con noi, se vogliono fare vera politica con chiarezza e trasparenza ovviamente” . E ancora: “C’è molto infantilismo e autoritarismo da parte di chi afferma che al ballottaggio bisogna schierarsi. Il voto dei cittadini è solo loro, non delle liste o partiti che hanno ricevuto fiducia al primo turno” . Intanto, i 21.228 voti raccolti da Calise si sparpagliano già su Facebook.
I grillini in rete: indifferenti ma pro-Pisapia

Guarda anche: