Nel bel mezzo della bufera societaria, con i giornali in subbuglio e gli azionisti quanto mai frammentati tra loro, Rcs rinnova, almeno nella forma, la sua offerta libraria con il portale Rcslibri.it , che raccoglie per la prima volta tutti i marchi del gruppo: Rizzoli, Bompiani, Fabbri, Bur, Marsilio e Adelphi. Il sito, oltre a permettere l’acquisto delle opere in diversi formati (tramite il rinvio ai negozi web Amazon, Ibs, laFeltrinelli e Libreria Rizzoli), offre un archivio con oltre mezzo milione di schede sui titoli e gli autori in catalogo, la possibilità di navigare per tematiche e percorsi di lettura che si snodano tra i diversi libri dell’editore. “ Non era mai successo che un editore aprisse i suoi confini agli altri – ha detto Sebastiano Caccialanza, direttore marketing di Rcs Libri – . Il risultato è una grande vetrina online, multimediale e all’insegna della condivisione, che contiene il patrimonio librario degli ultimi dieci anni” . Nella speranza (probabilmente vana) che la vetrina digitale, con le sue derive social, serva a inoculare negli italiani il germe della lettura.
I libri di Rcs si scoprono nuovi, online

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