Cinquemila immagini di frammenti dei celebri rotoli del Mar Morto sono ora disponibili online , al sito Deadseascrolls.org.it . A 65 anni dal loro ritrovamento accidentale, le praziose carte sono state digitalizzate. Il lavoro, durato due anni, è stato compiuto con il supporto attivo di Google , per volere dell’Autorità israeliana per l’archeologia, e ha permesso di condividere via internet anche alcuni stralci della Bibbia (Genesi e dieci comandamenti), in una delle più antiche trascrizioni conosciute. Nel sito, oltre allo scanner dei frammenti (i cui originali sono conservati al Museo Israel di Gerusalemme), sono archiviati anche documenti e immagini relativi al periodo storico in cui i testi furono compilati.
I papiri del Mar Morto si leggono su internet

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