Anche i colossi sono piegati dalla crisi. E’ il caso di Mondadori , che secondo voci di corridoio starebbe preparando la cessione del suo comparto magazine. La compagnia guidata da Marina Berlusconi ha intanto lanciato il restyling di quattro delle sue testate di punta: Grazia , Starbene , Tv Sorrisi e Canzoni e Panorama . La crisi della casa di Segrate non è cronica, ma la chiusura del settimanale Economy , annunciata pochi giorni fa, dimostra quanto l’emorragia pubblicitaria abbia fiaccato il bilancio e le prospettive future del gruppo. I margini di guadagno sulla pubblicità sono sempre più risicati e a questo va aggiunto il calo dei ricavi della divisione libri, che aggrava la situazione generale della società. Le vendite di romanzi e saggi sono in discesa del 17% rispetto a un anno fa, a 62,4 milioni di euro. Una discesa significativa che ha portato i vertici a prospettare una ristrutturazione. Prima vittima del riassetto dovrebbero essere le riviste , che difficilmente recupereranno terreno: il perdurare della recessione economica globale e il calo d’appeal del formato cartaceo fa sì che i periodici siano destinati a ulteriori perdite. Il -9% dei ricavi dalle vendite e il -11.2% di quelli pubblicitari (dati del periodo gennaio-marzo) non sono che un segnale delle enormi difficoltà del gruppo. Almeno per ora, Mondadori non taglierà il personale. La sensazione, però, è che la divisione magazine abbia i mesi contati e che verrà sacrificata per garantire nuovi investimenti nell’area libri, magari con progetti multimediali a supporto dell’attività di stampa.
I periodici Mondadori in pericolo

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