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20 Aprile 2009 | Attualità

I tesori dell’archivio Bbc finiranno online

La Bbc sta pianificando la messa online dei suoi archivi storici. Il progetto, che ancora non ha scadenze precise, si appresta a svelare agli internauti del globo alcuni dei tesori nascosti del network britannico. Filmati d’epoca, file audio e fotografici che riporteranno la memoria degli utenti indietro nel tempo , sino al 1922, anno di fondazione degli archivi. La sede fisica in cui Bbc ha finora accumulato il proprio materiale si trova a Reading, sessanta minuti a ovest di Londra. Negli scaffali dell’elegante cottage vittoriano è possibile trovare informazioni su ognuno dei giornalisti e dei collaboratori della rete degli ultimi novant’anni : lettere, corrispondenze dal fronte di guerra, idee per programmi poi diventati celebri in radio e televisione. Personaggi di spicco della vita pubblica britannica appaiono qua e là protagonisti di un rapporto con quella che oltremanica è una vera e propria istituzione culturale: Margareth Tatcher, menzionata in un documento di fine anni Cinquanta, molto prima di diventare l’amata-odiata ‘Lady di ferro’; il primo contratto di John Peel (guru innovatore di Bbc Radio), 18 sterline per fare l’assistente a uno show del 1967; i commenti ficcanti dalle Olimpiadi naziste del 1936, da Berlino; le copie autografe de La Bohème di Puccini. Uno spaccato della contemporaneità che ha pochi eguali in Europa e nel mondo (qualcosa di simile ai giganteschi archivi Rai, scrigno nascosto della memoria italiana che difficilmente sarà mai fruibile su internet). Sette chilometri di scaffali ricolmi di documenti scrupolosamente conservati , tonnellate di carta che tratteggiano dettagli e strutture della vita sociale della Gran Bretagna del Novecento. Il piano per digitalizzare l’archivio sarà un’impresa enorme, sia da un punto di vista tecnico, sia da un punto di vista storico: “ Un po’ come costruire le piramidi – dice Tony Ageh, responsabile degli archivi Bbc – perché chi sta cominciando questo lavoro difficilmente lo vedrà finito ” Una data plausibile per il termine del progetto è il 2022 , centenario dell’istituzione. Un secolo di storie e vita disponibile in rete. La memoria che evolve, per non smarrirsi.

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