Nel 2011 portarono in tribunale il fondatore di Facebook, Mark Zuckerberg, accusandolo di avergli rubato l’idea del famoso social network. Allora i gemelli Winklevoss dovettero accontentarsi di un risarcimento di 65 milioni di dollari. Ora i fratelli, Cameron e Tyler, rilanciano sulla moneta elettronica Bitcoin , strumento su cui puntano già da tempo. I due hanno fatto domanda alle autorità finanziarie competenti con l’obiettivo di permettere agli investitori di scambiare questo tipo di valuta attraverso un Etf . In pratica, vogliono far sì che tale valuta abbia una circolazione diffusa. Lo scrive il New York Times . L’intento ambizioso dei gemelli Winklevoss è quello di rimuovere parte dello stigma che aleggia su Bitcoin e altre valute digitali.
I Winklevoss credono nel futuro dei Bitcoin

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