Ibm ha realizzato nuovi servizi e prodotti per l’immagazzinamento e la gestione delle sempre più vaste banche dati di cui oggi le aziende dispongono. La società ha annunciato l’arrivo di 30 prodotti e servizi nuovi o aggiornati, realizzati grazie a un investimento di 2 miliardi di dollari negli ultimi tre anni in un progetto che ha coinvolto migliaia di ricercatori. Nonostante l’economia stagnante e le vendite in calo di attrezzature per computer, i dischi di memoria sono un prodotto che avrà sempre la sua costante fetta di mercato finché, dicono gli analisti, qualcuno non inventerà un modo per evitare alle imprese l’accumulo continuo di dati. Prolifera la richiesta di dispositivi per l’immagazzinamento di informazioni da parte di aziende pubbliche e private , che necessitano di un accesso immediato a un numero sempre più ampio di informazioni. Ibm ha anticipato che la sua nuova linea di prodotti e servizi di immagazzinamento sono stati pensati per aiutare il cliente a gestire la trasformazione di archivi “statici” in banche dati “dinamiche” che permettono il flusso a doppio senso anche attraverso il web. La International Business Machines ha detto che i nuovi servizi aiuteranno i clienti, banche, negozi al dettaglio, agenzie governative e altre organizzazioni, a stare al passo con la dilagante digitalizzazione nei settori dell’intrattenimento, della sanità e della sicurezza.
