Le imprese private su internet d’ora in poi potranno utilizzare il loro nome nel suffisso del dominio , per esempio al posto dei suffissi .com, .org o .net. Lo ha stabilito l’Icann, l’autorità incaricata della gestione dei cosiddetti nomi di dominio. A partire dal 12 gennaio 2012 pagando una tassa di 185.000 dollari le aziende che vorranno potranno adottare il suffisso con il proprio nome. “ Si tratta del più importante cambiamento in relazione ai nomi di dominio dai giorni della creazione di dotcom (.com) 26 anni fa” , assicura Theo Hnarakis, direttore di Melbourne IT Digital Brand Services, società specializzata nei servizi internet, in California. Grandi gruppi come Apple, Toyota o Bmw, ad esempio, potranno lanciare a pagamento siti con il loro nome a suffisso. A beneficiare di più di questa novità saranno le “grandi marche con un marketing chiaro e una strategia orientata verso i clienti, che consente loro di sfuttare il proprio nome in modo competitivo” , ha aggiunto Hnarakis.
Icann dice sì a suffissi con nome aziende

Guarda anche: