Google sta lavorando con i broadcaster per creare nuovi formati pubblicitari da declinare sulla piattaforma YouTube e che saranno messi online a partire dal 2008. I ricavi sarebbero poi divisi tra i produttori del contenuto e “the big G”. L’annuncio è stato fatto da Patrick Walker, uomo a capo dei contenuti video di Google, dal palco del Mip Tv a Cannes, in Francia. L’idea è quella di sviluppare i 30 second che precedono la visione online del video, da riempire con contenuti pubblicitari . Ma prima di lanciare subito i formati, Google e YouTube vogliono testare insieme agli investitori pubblicitari la resa effettiva sull’audience multimediale di questi filmati promozionali. “The big G” sta sperimentando con il servizio Google Maps e YouTube la possibilità di localizzare geograficamente la pubblicità con i video click-to-play. A Google interessa non tanto quanta pubblicità viene recapitata sul computer degli utenti, ma come e in che contesto. Per esempio, il broadcaster pubblico portoghese RTP sta sperimentando nuovi format pubblicitari con il servizio Google Video. Ma già le emittenti come Antena3 in Spagna, Deutsche Welle in Germania e la BBC per il Regno Unito hanno richiesto un canale a loro dedicato sulla piattaforma YouTube. “Il 2008 sarà l’anno dei veri ricavi provenienti dalla pubblicità dei video online, anche i produttori più reticenti è ora che si uniscano per sviluppare i nuovi formati”, ha detto ancora Walzer.
Il 2008 sarà l’anno della pubblicità online

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