Gli editori locali del Belgio, riuniti nel consorzio CopiePresse, hanno vinto la causa contro Google News , aggregatore di notizie legato al celebre motore di ricerca. Secondo la corte d’appello belga, gli editori in questione hanno diritto alla non visibilità e quindi i loro articoli non devono essere ripresi da dal servizio News di Mountain View. La causa era nata nel 2007 , quando gli editori di lingua francese e fiamminga hanno fondato CopiePresse, rivendicando la volontà di non venire indicizzati da Google. All’epoca, il gigante americano era stato sanzionato con una multa da 1 milione di euro per ogni giorno impiegato a rimuovere i link delle testate interessate. Google aveva poi fatto ricorso in appello , perdendo nuovamente ma riuscendo a ridurre la sanzione a 250mila euro al giorno. Difficile invece leggere le strategie dei giornali locali belgi, che senza apparire su News perdono il 30% del traffico web sui loro siti e non sembrano potersi permettere il paywall (per costi e popolarità).
Il Belgio fa scacco a Google News

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