Problemi di stagione per Microsoft, che tra aprile e giugno, a causa soprattutto della ratifica dell’acquisizione della divisione mobile di Nokia ha registrato utili in discesa e qualche sofferenza finanziaria . Mentre gli introiti in primavera sono saliti del 18%, a 23,38 miliardi di dollari, i guadagni hanno subito una flessione del 7,1%, fermandosi a 4,61 miliardi. L’operazione-Nokia ha pesato sulle casse societarie più del reale prezzo d’acquisto della compagnia finlandese ed è stata la miccia che ha dato il via al processo di ristrutturazione di Microsoft, annunciato nei giorni scorsi dal ceo Satya Nadella, che comporterà il licenziamento di 18mila persone e l’accorpamento di diverse sezioni societarie. I servizi su cui Nadella punta per il futuro sviluppo del colosso americano hanno comunque registrato buoni numeri : il cloud è cresciuto del 147% e ha fruttato 4,4 miliardi di dollari, mentre Office 365 ha raddoppiato i ricavi e aggiunto 1 milione di abbonati. Bene anche Windows Pro (+11%), mentre la versione Home ha perso il 9%. I risultati di Bing dicono di un +40% del giro d’affari e Xbox ha registrato un rassicurante +14%, nonostante la carburazione lenta della nuova Xbox One. Il futuro di Microsoft sembra guardare al sole, quello dei suoi dipendenti meno.
Il bilancio Microsoft paga l’arrivo di Nokia

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