Mike Volpi (nella foto), numero uno di Joost , non ha dubbi: gli utenti, davanti alla possibilità di scelta, preferiscono la web tv. Più scelta significa anche cambiare le abitudini dei telespetatori. “Non stiamo sostituendo la vecchia tv – dice Volpi – creiamo una nicchia per dare ai telespettatori contenuti ai quali non hanno abitualmente accesso” Finora sono circa 2 milioni gli utenti che hanno scaricato il software di Joost dallo scorso aprile. “Entro i prossimi 10 anni internet diventerà il principale mezzo con cui la gente usufruirà dei contenuti televisivi”. Il progetto di sviluppo della tv via internet non deve insistere nel mantenere gli utenti che ha già, ma “sviluppare nuovi contenuti per attirare nuovi utenti” e aprire la sua piattaforma e non mantenerla “un sistema chiuso”
Il boss di Joost parla del futuro della tv

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