Con il progetto Ciao Brandy! il distillato prodotto in Italia verrà promosso nella Repubblica popolare grazie a eventi, fiere e ristoranti.
Si chiama Ciao Brandy! ed è il progetto di promozione con cui AssoDistil, grazie al cofinanziamento dell’Unione Europea, intende promuovere il Brandy italiano in Cina. Per tre anni, fino al 2026 il distillato delle case di produzione nazionali verrà promosso nel gigante asiatico attraverso operatori del settore, giornalisti e influencer attraverso workshop, eventi formativi, degustazioni, fiere e locali.
Nonostante il nome inglese (Brandywine) a sua volta derivato dall’olandese (brandewijn), il brandy è anche italiano. Infatti, la bevanda altro non è che l’acquavite, ricavata dalla distillazione del vino e invecchiata in botte. Quindi può essere prodotto brandy in ogni paese in cui si produce vino. In Italia, nello specifico, la tradizione distillatoria vanta una tradizione almeno centenaria, con punte di eccellenza prodotte da grandi mastri.
Non a caso, il progetto di promozione in Cina viene anticipato a novembre da un viaggio in Italia, sempre con giornalisti, blogger ed esperti in ambito food & Beverage in arrivo questa volta da Paesi europei ed extra-europei.