Nella stagione 2009-2010, le venti squadre di calcio del campionato italiano di Serie A hanno incrementato il loro giro d’affari e, al tempo stesso, l’indebitamento. Il business del pallone, nella massima serie, è sostenuto in gran parte dagli introiti provenienti dai diritti televisivi, che valgono 900 milioni di euro e costituiscono il 52% del fatturato globale dei club (attestatosi a 1,73 miliardi di euro). Il piccolo schermo, dunque, salva i conti di un calcio sempre più costoso.
Il calcio italiano salva i conti grazie alla tv

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