Impiegato uno strumento ultra potente che ha indagato la struttura del legno in profondità
Come sta un violino del 1743? Lo si può sapere solo con un check-up approfondito e con strumenti all’avanguardia. È quello che è stato condotto sul cosiddetto “Cannone” di Niccolò Paganini, strumento costruito alla metà del 18mo secolo dal liutaio Bartolomeo Giuseppe Guarneri. Duecentottantanni dopo, presso il laboratorio europeo per la luce di sincrotrone (l’Esrf di Grenoble), il Cannone è stato sottoposto a un’analisi con un super-microscopio ai raggi X, che ha restituito le condizioni della struttura cellulare del legno come mai prima d’ora era avvenuto. Decisiva è stata la nuova Sorgente Estremamente Brillante, che dal 2020 consente di condurre indagini sperimentali almeno 100 volte migliori rispetto a prima.
di Daniela Faggion