Il caso è stato sollevato da un giudice tutelare di Spoleto che sostiene l’incostituzionalità dell’articolo 4 della legge 194, quello nel quale si concede alla donna il diritto di interrompere la gravidanza . Secondo il giudice esisterebbe nella legge una violazione dei commi 2 e 32 della Costituzione, rispettivamente sui diritti inviolabili dell’uomo e sulla tutela della salute. Il caso sarà oggetto di valutazione da parte della Corte Costituzionale il prossimo 20 giugno . In risposta al giudice e a difesa e tutela del diritto della donna di scegliere di non proseguire una gravidanza non desiderata si è mobilitato il web e il mondo dello spettacolo , oltre quello politico. Un gruppo di blogger donne ha lanciato su Twitter una campagna a difesa della legge. Interventi a difesa della 194 da Roberto Saviano che fa un appello su Twitter Salviamo la 194. Salviamo il diritto che le donne hanno di poter scegliere “, da Antonio di Pietro che twitta ” Tuteliamo diritti e salute delle donne “, dalla Cgil che si associa con un ” Saremo sempre per #save194, per difendere una legge di civiltà dalla parte delle donne e per questo ne pretendiamo l’applicazione”.
Il caso della legge 194, la rete si mobilita

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