La Rai è lottizzata ma, qualche volta, chiede conto alla politica. Il consiglio d’amministrazione di viale Mazzini ha dato via libera unanime a una diffida al ministero dello Sviluppo Economico per il pagamento di circa 1,3 miliardi di euro , ovvero la differenza tra quanto incassato dal canone e quanto speso per prodotti di servizio tra il 2004 e il 2010. Il Cda, in base alla legge vigente, ha dunque iniziato il recupero dei corrispettivi dovuti dallo Stato per gli obblighi di servizio pubblico. Difficile prevedere quale sarà la reazione del ministero, che al momento non ha liquidità sufficiente per coprire in toto il rimborso.
Il Cda Rai contro il ministero per lo Sviluppo

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