Gli italiani considerano internet il mezzo d’informazione più credibile. Lo dice il rapporto annuale del Censis, secondo cui, in una scala da uno a dieci, le notizie pubblicate sul web raggiungono quota 6,55 punti di credibilità, mentre televisione e giornali non arrivano alla sufficienza, fermandosi rispettivamente a 5,74 e 5,95 punti. Nel mezzo, la radio, con una valutazione di 6,28. Internet è percepito dalla popolazione dello Stivale come un mezzo d’informazione più libero e disinteressato rispetto a carta stampata e piccolo schermo. Percezione probabilmente data dalla struttura policentrica della rete e dalla possibilità di navigare senza costrizioni di palinsesto o di sezioni predefinite. Il web continua dunque la sua ascesa tra i media italiani, con circa 30 milioni di utenti attiv i nel 2010 (in pratica la metà della popolazione). Il mezzo più popolare resta però la tv, capace di intrattenere il 97,4% dei connazionali. Il pubblico da piccolo schermo, però, è cambiato negli ultimi mesi: l’utenza del digitale terrestre è aumentata del 48% tra il 2009 e il 2011, arrivando al 76,4% della popolazione, a scapito della tv analogica, in calo del 27,1%. La tv satellitare mantiene costante la quota dei suoi telespettatori (il 35,2%), mentre le web tv arrivano al 17,8% del mercato.
Il Censis consacra l’informazione online

Guarda anche: