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19 Giugno 2014 | Economia

Il cloud di Adobe paga, in arrivo le nuove app

Ottimi numeri per il bilancio trimestrale di Adobe Systems , che ha chiuso il secondo quarto fiscale con un utile netto di 88,52 milioni di dollari, in crescita del 15,6% su base annua. Ottimi anche i ricavi, in salita del 5,7% a 1,07 miliardi di dollari. Risultati particolarmente buoni per i servizi Creative Cloud, che insieme a quelli di Marketing Cloud hanno contribuito al 53% del fatturato del gruppo. Gli abbonati sono arrivati a quota 2,3 milioni (+25%), per 479,2 milioni di dollari di ricavi. Per questo Adobe ha deciso di incrementare la sua offerta di applicazioni creative per iOs/Os di Apple , presentando il nuovo Photoshop, che introduce una serie di filtri extra per ‘muovere’ le fotografie, le modifiche a Illustrator e InDesign, resi più fruibili nella gestione delle linee e degli spazi di tabella, e l’aggiornamento di Dreamweaver, che consente di vedere e modificare la struttura html direttamente dalla scheda di progetto e di esportare/importare qualsiasi tipologia di fotogramma. Miglioramenti anche per Premier e After Effects. Tutte le app sono disponibili in download gratuito per chi è già abbonato a Creative Cloud (per azionarle serve un account Adobe), mentre chi volesse solo Photoshop potrà farlo per 9,99 euro al mese.  La novità più interessante è però il kit per disegnare su iPad dotato di pennino grafico (ribattezzato Ink) e righello digitale (Slide) , affiancato dalle app Sketch (che permette di realizzare schizzi liberi) e Line (per il disegno di precisione). Il tutto a 199 euro. L’azienda spera così di allargare ancor di più la sua base utenti, entrando in simbiosi con i dispositivi mobili di Apple, utilizzati dalla quasi totalità della clientela. Così si spiega la scelta di non prevedere supporto per altri sistemi operativi: per il momento, i numeri di chi usa Creative Cloud su Android e Windows è troppo esiguo.

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