Internet diventa una volta di più terreno di confronto e convergenza dei media, anche in Italia, con la piattaforma Booksbook , che si propone di finanziare dal basso, ovvero tramite gli stessi utenti, iniziative letterarie legate ai libri. Secondo i quattro ideatori, il sito cambierà “il tradizionale rapporto tra autori e lettori, rivoluzionando il modo di leggere” . Questo perché, ogni mese, verranno presentati tre testi inediti, con un’anteprima gratuita in lettura e la possibilità per ogni autore di raccogliere contributi (a partire da 3 euro) per trenta giorni, così da finanziare il proprio lavoro e svelare, ogni volta che si raggiunge un traguardo finanziario intermedio, un nuovo capitolo dell’opera. Il meccanismo dovrebbe coinvolgere i lettori in maniera crescente, nonché fornire agli scrittori un congruo compenso in base al successo della loro storia . Se il percorso verrà compiuto in toto, chi ha contribuito al finanziamento del libro ne riceverà una copia (digitale), mentre viceversa agli investitori verranno restituiti i fondi versati. L’intendo di Bookabook è quello di “creare una community di amanti del libro” e, oltre a finanziare gli autori, “affiancarli nell’editing, nel curare la grafica e nel posizionamento online” . I riferimenti sono gli stranieri Unbound e Pubslush, il progetto, invece, è tutto italiano.
Il crowdfunding scopre il libro con Bookabook

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