Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

19 Marzo 2013 | Economia

Il digitale italiano vale 5,4 miliardi

I mezzi di comunicazione digitale fanno cultura, ma anche economia : il bilancio 2012 del settore si è chiuso con una crescita del 3% rispetto all’anno precedente. Ancor più impressionante il balzo in avanti dei media italiani veicolati attraverso internet, il cui fatturato è salito a 5,4 miliardi di euro, in crescita del 90%. I dati svelati dall’Osservatorio del Politecnico di Milano non lasciano spazio a dubbi: il settore, nonostante i venti di crisi, è in espansione , propone costanti novità e attira investitori pubblicitari. A garantire nuova linfa al mercato digitale (e web) sono stati gli smartphone: il numero dei cellulari intelligenti in Italia è cresciuto del 30% durante lo scorso anno, superando quota 32 milioni, con una penetrazione arrivata al 60%. Numeri che hanno innescato il boom delle applicazioni mobili e rinfoltito ulteriormente il traffico sui social network, da Facebook a Twitter, con oltre 30 milioni di utenti. Ancora scarsa, invece, la presenza delle net-tv: se ne contano 2,5 milioni sul territorio, ma solo il 18% è realmente connesso. Le cifre dei media digitali assumono ancor più rilevanza se confrontate a quelle dei tradizionali mezzi di comunicazione , il cui fatturato ha registrato un calo del 5% nel 2012, con la perdita di 2,5 miliardi di euro di investimenti pubblicitari su radio, tv e giornali. In discesa anche i ricavi dai servizi televisivi a pagamento (-2,5 miliardi di euro tra il 2008 e il 2012). Per contro, i video stanno invadendo il web sotto forma di clip, film, servizi giornalistici, streaming. Il futuro, questo è sicuro, dice internet . Nel 2017, la rete genererà il 40% del giro d’affari del digitale italiano, mentre molti servizi del media tradizionali avranno traslocato online.

Guarda anche:

pear-treno-unsplash

In mostra 120 anni di Ferrovie dello Stato

In mostra a Palazzo Venezia uno degli asset del trasporto nazionale, tra documenti, immagini e opere d’arte Palazzo Venezia diventa la stazione di partenza di un viaggio affascinante nella memoria...
mina-rad-lavoratore-unsplash

In Italia si lavora meno ma si va in pensione più tardi

L’età per la pensione di vecchiaia arriverà a 70 anni nel 2067, ma al momento la nostra vita lavorativa è tra le più brevi d'Europa In Italia si lavora meno che nel resto d’Europa, ma si va in...
women ideas - Vilkasss

L’ingegno femminile nei brevetti italiani

Una ricerca ricostruisce la storia dell'ingegno delle donne italiane a partire dai riconoscimenti ufficiali depositati La storia dei brevetti femminili italiani comincia nel 1861, l’anno stesso...