Il fatturato della musica digitale ha raggiunto l’anno scorso, in tutto il mondo, 5,2 miliardi di dollari, segnando una crescita dell’8% sul 2010 . Sono i dati dell’ Ifpi , International federation of the phonographic industry, contenuti nell’annuale report. Musica virtuale che ormai pesa il 32% su tutti i ricavi delle case discografiche ma che negli Stati Uniti e in Corea del Sud ha superato il 50%. Più che raddoppiati anche i Paesi nei quali sono stati resi disponibili i servizi di musica legale, dai 23 del gennaio 2011 ai 58 di oggi. Ma il numero più significativo è forse quello degli utenti paganti , che ha toccato quota 13,4 milion i, segnando un +65% sull’anno precedente. Parlando di difesa del copyright l’Ifpi sostiene che la pirateria rimane “ un’enorme barriera per la crescita sostenibile ” di questo business.
Il digitale salva l’industria musicale

Guarda anche: