A pochi giorni dalle elezioni presidenziali americane, che si svolgeranno il 4 novembre, i giornali più importanti stanno dichiarando la propria preferenza per il candidato democratico Barack Obama o per quello repubblicano, John McCain. L’ultimo ad aggiungersi alla lunga lista di quelli che sostengono il candidato democratico è il Financial Times . ” Obama è la scelta migliore ” si legge sulla prima pagina del quotidiano londinese che dedica un editoriale alle ragioni dell’endorsement, sulla scia delle scelte del Washington Post e del New York Times . ” Il democratico ha i numeri per essere un buon presidente… Abbiamo scoperto molte cose su Barack Obama e John McCain durante questa campagna. Per noi sono sufficienti per essere fiduciosi che Obama sia la scelta giusta ”, si legge nell’editoriale in cui si ammettono i dubbi iniziali sul candidato afroamericano e il successivo periodo di incertezza. ” una settimana dal voto, non riteniamo che si tratti di un testa a testa ”, si precisa, sottolineando che Obama ha ‘ ‘combattuto una campagna migliore ” rispetto a quella del suo rivale McCain. ” Dopo otto anni di George W. Bush, la competenza costante dimostrata da Obama impone rispetto ”, si aggiunge precisando che sui contenuti del programma del senatore dell’Illinois, ” per la maggior parte corretti, si dà il beneficio del dubbio ”. Se le proposte di politca interna non fanno una piega, è sul commercio che il Financial Times concentra i suoi distinguo. Editor and Publisher tiene il conto totale degli appoggi: per ora Obama è in netto vantaggio, con il doppio degli appoggi del candidato repubblicano John McCain. Molte testate nazionali devono ancora esprimersi, inoltre gli endorsment dei giornali non rispecchiano necessariamente l’esito della corsa alla Casa Bianca. Nel 2004 George W. Bush, appoggiato solo dal Wisconsin State Journal e dal Sun of San Bernardino, vinse contro l’altro candidato, John Kerry, sostenuto da diverse testate.
