Il Financial Times segue le orme di Playboy . La rivista di Hugh Hefner è stata la prima a lanciare un’applicazione mobile esterna all’App Store, accessibile quindi via browser, per aggirare la proverbiale censura del nudo da parte di Apple. La testata economica ha deciso di intraprendere lo stesso percorso per dare flessibilità alla sua offerta. L’app non va scaricata, è accessibile collegandosi all’indirizzo apps.ft.com e coinvolgerà presto anche i dispositivi Android, oltre a iPhone e iPad. La prima settimana di accesso è gratuita, mentre per continuare a sfogliare il giornale tramite dispositivo mobile è necessario sottoscrivere un abbonamento.
Il Financial Times aggira l’App Store

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