Piazzapulita deve rispondere di violazione della privacy in seguito alla denuncia di Giovanni Favia, consigliere del M5S in Emilia Romagna che, in un fuorionda trasmesso proprio dal talk di La7, accusava Beppe Grillo e Gianroberto Casaleggio di tenere sotto scacco le sorti del Movimento. Dopo la polemica, il successo, le conseguenze politiche, ora è la volta del domino giudiziario . Il giornalista autore del servizio è stato citato in giudizio dagli avvocati di Favia. “Quello non fu nemmeno un fuorionda, fu una registrazione fraudolenta dopo che io avevo chiesto di spegnere la telecamera e avevo verificato che fosse spenta. In quel momento, ero una fonte confidenziale” , sostiene il politico emiliano, la cui dichiarazione creò un terremoto tra i grillini e portò alla condanna del comico, che lo relegò ai margini del M5S.
Il fuorionda di Favia inguaia Piazzapulita

Guarda anche: