Il traffico su internet che raddoppia richiederà un’energia sempre maggiore. Un ricercatore italiano dell’Università di Catania analizza su Science le possibili strade per rendere l’uso del web sempre più verde. “ Puntiamo – ha spiegato Diego Reforgiato Recupero – a ridurre dell’80% l’energia consumata da internet , sarebbe un risparmio sia per gli utenti che per le aziende ”. Questo aumento esponenziale nell’uso non è stato accompagnato da un analogo incremento dell’efficienza della rete energetica . Reforgiato lo scorso novembre ha vinto con altri collaboratori il Working Capital di Telecom Italia con il progetto Green Home Gateway, Accedi a Internet e risparmi Energia. La start up ha ricevuto dalla compagnia di telecomunicazioni 25mila euro per proseguire nel progetto. “Basti pensare che un utente medio in Italia sfrutta il proprio router, il cosiddetto modem, solo il 20% del tempo che resta acceso – scrive Reforgiato – Basterebbero in questo caso dei sistemi per evitare consumi di energia inutile e avremmo un risparmio in bolletta di almeno 20 euro” . Secondo i dati indicati il consumo energetico della sola Telecom Italia nel 2006 era pari all’1% della domanda nazionale ed è andato aumentando costantemente: i maggiori indiziati nella corsa al consumo sono i sistemi di raffreddamento. Nel 2012 i data center di tutto il mondo è stato stimato, in circa 270 TeraWatt/ora, pari a circa due terzi dell’energia totale prodotta in Italia . Le strade per l’internet verde, secondo Reforgiato, sono sostanzialmente due: da un lato far addormentare l’apparecchio (o le parti) non utilizzato; dall’altro ridurre la banda in base alle reali necessità di quel momento.
Il futuro è internet green
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