Presenti le delegazioni di Canada, Francia, Germania, Giappone, Regno Unito e Stati Uniti, oltre agli studiosi italiani
È presieduto dalla Ministra dell’Università e della Ricerca Anna Maria Bernini il G7 Scienza e Tecnologia in corso al Tecnopolo di Bologna. Da qui si cerca di fare il punto della situazione su nuove tecnologie come l’Intelligenza artificiale, protezione della biodiversità, grandi infrastrutture scientifiche, collaborazione con i Paesi africani. Oltre alla delegazione italiana nel capoluogo emiliano sono giunte le delegazioni di Canada, Francia, Germania, Giappone, Regno Unito e Stati Uniti.
Protagoniste del summit sono ricerca e scienza, nell’ottica di un futuro più equo e sostenibile. In calendario cinque sessioni tematiche di lavoro, fino all’adozione della Dichiarazione finale. Per migliorare la vita, ha dichiarato la ministra, “è indispensabile che la ricerca sia aperta, collaborativa ma anche sicura. L’Italia è protagonista del cambiamento e dell’innovazione”. “Ho voluto portare la presidenza Ricerca, Tecnologia e Innovazione a Bologna”, ha detto anche la ministra, “perché Bologna ha le radici nel futuro, con l’Università più antica d’Italia che non celebra se stessa ma progetta l’innovazione”.
di Daniela Faggion