Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

29 Novembre 2006 | Innovazione

Il Giappone pensa a show televisivi solo per cellulari

Ntt DoCoMo, Fuji Television Network, Nippon Broadcasting System e altre società giapponesi hanno deciso di iniziare una collaborazione per produrre servizi televisivi per i telefoni cellulari. La partnership, che coinvolge anche l’emittente satellitare Sky Perfect Communication e la compagnia commerciale Itochu Corp, formerà a dicembre una joint venture del valore di 259.400 dollari per sviluppare i nuovi servizi multimediali per la telefonia mobile. Il gruppo promuoverà anche lo sviluppo di un proprio standard per l’emissione della tv mobile chiedendo alle autorità competenti di cambiare l’assegnazione delle frequenze per questi servizi, quando, entro il 2011, la banda ora usata per la tv analogica sarà disponibile. In Giappone esiste da aprile ‘One-Seg’, programmazione gratuita televisiva per i cellulari, ma il servizio è limitato dalla simultaneità con la regolare programmazione televisiva. Le autorità locali hanno affermato che potrebbero permettere una distribuzione di contenuti esclusivamente per cellulari a partire dal 2008. Gli operatori del settore sperano che l’evolversi di questi programmi porti a un nuovo tipo di comunicazione pubblicitaria. Uno studio della CLSA Asia-Pacific Markets, ha però rivelato che il 70% dei 1.074 intervistati intende guardare la tv mobile per meno di cinque minuti e il 50% non è disposto a ricevere pubblicità sul proprio cellulare. 

Guarda anche:

Il segreto della vita svelato in Italia: da Padova e Torino il modello che riscrive la storia dell’embrione

C’è un pezzo di futuro che parla italiano sulle pagine di Nature Cell Biology, una delle riviste scientifiche più autorevoli al mondo. Una scoperta che segna un punto di svolta nella comprensione di...

Teletrasporto quantistico tra laboratori romani: verso l’internet del futuro

Un importante passo avanti nella comunicazione del futuro è stato raggiunto a Roma, presso l’Università La Sapienza, con il primo teletrasporto quantistico di informazioni tra due laboratori della...

Dagli scarti dell’Etna alle stampanti 3D

La cenere vulcanica dell’Etna può trasformarsi in inchiostro per stampante 3D. E’ quanto dimostra uno studio presentato al recente Congresso congiunto SIMP-SGI (Società Italiana di Mineralogia e...