Paolo Berlusconi, fratello del premier e proprietario de Il Giornale, ha manifestato l’intenzione di cedere la testa diretta da Vittorio Feltri , che intanto continua a prendere di mira personaggi legati alla vita politica di Silvio Berlusconi. Mercoledì è stata la volta del presidente della Camera Gianfranco Fini , citato in apertura di prima pagina come ago della bilancia che regola i rapporti dei produttori della Tv di Stato. L’articolo firmato da Laura Rio riprende quanto pubblicato sul sito Dagospia in merito a una società di produzione televisiva denominata Absolute television media con a capo il fratello e la madre dell’attuale compagna di Fini, Elisabetta Tulliani. Giancarlo e Frau Tulliani hanno ottenuto contratti per un ammontare complessivo di un milione e mezzo per Festa italiana, programma di Raiuno che fino allo scorso anno era realizzato internamente a Viale Mazzini. Netta la presa di posizione del premier, che si è scagliato contro la testata del fratello affermando : “La critica politica, anche più severa, non può trascendere in aggressioni ai familiari e su vicende che nulla hanno a che fare con la politica. Tali metodi, che assai spesso ho dovuto subire personalmente, non vorrei mai vederli applicati, specie su giornali schierati con la nostra parte politica” . Sostegno a Gianfranco Fini anche da parte del presidente del Senato Gianfranco Schifani e da parte del parlamentare Pdl e avvocato di Berlusconi Niccolò Ghedini. Nonostante le indicazioni del presidente del Consiglio, questa mattina la prima pagina de Il Giornale ha sferrato un attacco diretto alla moglie di Italo Bocchino , ‘finiano’ che ieri si è dimesso da vicepresidente vicario del Pdl e ha accusato Silvio Berlusconi di averlo costretto a lasciare chiedendo la sua testa. E’ stata nuovamente Laura Rio a mettere in evidenza i rapporti fra la moglie di Bocchino e la Viale Mazzini: “La consorte del finiano di ferro ha ottenuto un appalto da sei milioni di euro per produrre una fiction”. “Se la suocera di Gianfranco Fini viene pagata dalla Rai un milione e mezzo di euro, la moglie di Italo Bocchino, il vicepresidente del gruppo Pdl alla Camera che si è dimesso ieri, ne guadagna sei. E ne riceverà anche di più se un altro progetto andrà in porto” , ha incalzato la giornalista, corredando l’articolo di una foto della coppia.
Il Giornale attacca suocera di Fini e moglie di Bocchino

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