Il Gruppo Editoriale L’Espresso ha archiviato il primo trimestre con un fatturato a 272,5 milioni, in calo del 10,1% rispetto allo stesso trimestre del 2006. Il margine operativo lodro è di 42,5 milioni (-31,8%). Una nota spiega che i risultati consolidati “scontano il previsto rallentamento dei ricavi e dei margini dei prodotti collaterali, in parte bilanciato dal buon andamento del fatturato pubblicitario (+11,9%), favorito anche dall’anticipo di alcune campagne da parte di importanti investitori e dall’aumento del prezzo di copertina di tutti i quotidiani del gruppo da 0,90 ad 1 euro”. Il risultato netto di periodo si attesta a 13,5 milioni e l’indebitamento finanziario netto consolidato al 31 marzo 2007 era pari a 218,3 milioni, dopo aver acquistato azioni proprie per 9,9 milioni e effettuato investimenti per 8,5 milioni. Per il prossimo bimestre le stime di raccolta pubblicitaria indicano un forte rallentamento rispetto all’andamento dei primi mesi dell’anno che hanno beneficiato dell’anticipo di alcune campagne di importanti investitori. Il gruppo si aspetta per l’intero esercizio, rispetto all’esercizio precedente, un incremento del fatturato pubblicitario, una crescita inerziale dei costi della carta e del personale ed una forte flessione nei ricavi e nei margini dei prodotti opzionali. L’utile netto consolidato del 2007 sarà inferiore rispetto a quello dell’esercizio passato perché non beneficerà più delle imposte differite attive relative a perdite pregresse di società controllate.
Il gruppo Espresso chiude il trimestre in calo

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