Secondo la ricerca annuale condotta da Great Place to Work il parametro determinante per valutare un buon posto di lavoro sembra essere quello relazionale . Basta scorrere le classifiche dell’edizione 2014 per rendersene conto. A svettare in cima alla classifica finale c’è Microsoft , azienda da sempre sensibile a valorizzare le risorse umano e le relazioni personali, oppure Tetra Pak, multinazionale svedese del packaging, FedEx e tante altre aziende che hanno sviluppato la cultura del positive work place che rende i luoghi di lavoro più proficui e meno esposti alla crisi. “La qualità dei rapporti nell’ambiente di lavoro ha un’importanza cruciale — spiega Antonino Borgese senior partner Great Place to Work Italia — in quanto plasma il modo con cui l’azienda si relaziona con i suoi diversi stakeholder, clienti, fornitori, comunità, ecc.: non si può pensare di deliziare il cliente, se alla base non esiste un identico tipo di sensibilità nelle relazioni interne, in particolare tra capi e collaboratori. I manager, aiutati dalla direzione del personale, devono concentrarsi nel disegnare pratiche di leadership che rafforzino i rapporti di fiducia nei loro team. Questa è la sfida attuale ”. A svettare nella classifica delle medie imprese è la sede italiana di Cisco , l’azienda di telecomunicazioni che applica il Reverse mentoring, un progetto pilota in cui i manager sono coinvolti in attività di mentoring con i loro collaboratori under 30 per migliorare reciprocamente l’approccio al business.
Il lavoro ideale, in Microsoft e Cisco

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