Oggi si festeggia la Giornata mondiale del libro (e del diritto d’autore). L’evento è nato nel 1996 con il patrocinio dell’Unesco e con il fine di promuovere la lettura e la pubblicazione dei libri, nonché per proteggerne la proprietà intellettuale. Proprio quest’ultimo punto è stato negli anni al centro di furibonde discussioni , soprattutto dopo la diffusione massiccia di internet, da sempre spauracchio del copyright ma anche grande megafono per scrittori, poeti e autori di ogni genere (più o meno validi). La festa del libro ha comunque origini un po’ più antiche della fine del XX secolo : nel 1926, il re di Spagna Alfonso XIII istituì una giornata (il 7 ottobre) dedicata a romanzi e saggi. Nel 1931, la ricorrenza fu spostata al 23 aprile, giorno in cui nel 1616 morirono tre popolari scrittori: William Shakespeare, Miguel de Cervantes e Inca Garcilaso de la Vega.
Il libro fa il giro del mondo
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